Cultura

La fucina del complotto globale: negare la Shoah è il nuovo antisemitismo

La fucina del complotto globale: negare la Shoah è il nuovo antisemitismoParticolare da «Eight Men in Coats with Stars» di Peter Loewenstein

Indagini Per Bollati Boringhieri un’edizione ampliata di «Se Auschwitz è nulla» di Donatella Di Cesare. Oggi l’obiettivo di questa strategia non sono più le camere a gas ma il ricordo dell’Olocausto considerato fondante per la democrazia e la società internazionale

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 22 gennaio 2022
Non c’è solo l’imminenza del 27 gennaio, dove nel Giorno della memoria si ricordano le vittime della barbarie nazista, a rendere puntuale e preziosa la pubblicazione di una nuova edizione di Se Auschwitz è nulla (Bollati Boringhieri, pp. 160, euro 12) di Donatella Di Cesare, ampliata e aggiornata rispetto al testo uscito per Il Melangolo nel 2012. C’è anche la stagione di crisi e incertezza nella quale la pandemia ha precipitato la società globale che ha visto riemergere nel dibattito pubblico dispositivi e retoriche all’insegna del complottismo che la stessa filosofa ha affrontato a più riprese, in particolare nel suo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi