La fuga del Pd aiuta Raggi, nascoste le ambiguità M5S

«L’antifascismo non mi compete», disse qualche anno fa Beppe Grillo discutendo coi militanti di CasaPound. Rivelando una regola fondamentale nella galassia pentastellata: evitare come la peste le questioni considerate «ideologiche». Tra di esse l’antifascismo, ritenuto troppo legato all’asse destra-sinistra che i grillini vorrebbero scompaginare. Ciò non significa che nel Movimento 5 Stelle si dimentichino del 25 aprile. In diversi territori, dall’Emilia Romagna al Piemonte, i grillini partecipano alle celebrazioni della Resistenza. La stessa Virginia Raggi ha detto chiaro e tondo in campagna elettorale che l’antifascismo è un «valore assoluto». Per di più ieri la sindaca di Roma (complice la posizione...