Internazionale
La fuga senza fine degli yazidi
Iraq/Siria Intervista a Medici Senza Frontiere attivi in Kurdistan. Quasi due milioni di profughi, in condizioni terribili: costretti a rifugiarsi sotto i ponti e nei palazzi in costruzione. E l'inverno è alle porte
Profughi kurdi di Kobane – Reuters
Iraq/Siria Intervista a Medici Senza Frontiere attivi in Kurdistan. Quasi due milioni di profughi, in condizioni terribili: costretti a rifugiarsi sotto i ponti e nei palazzi in costruzione. E l'inverno è alle porte
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 22 ottobre 2014
Un milione e 800mila iracheni rifugiati da gennaio, tanti quanti l’intera popolazione della Striscia di Gaza. Certi numeri descrivono l’avanzata dello Stato Islamico tra Siria e Iraq, il dramma dei profughi sunniti, yazidi e cristiani, l’emergenza che accompagna la loro fuga verso il Kurdistan iracheno. Dietro i numeri, stanno le vite di ogni rifugiato, la perdita della comunità, la famiglia, il lavoro. Sono quelli per cui la comunità internazionale ha detto di voler mettere in piedi una coalizione per frenare l’offensiva islamista. Sono quelli che hanno riempito i telegiornali nei giorni dell’assedio di Sinjar: 5mila di loro sono morti, 7mila...