Cultura
La gabbia violata della paura
Saleem Haddad Con le primavere arabe, gli omosessuali cominciano a prendere parola rivendicando la loro diversità. Un’intervista con lo scrittore di origine kuwaitiana autore del romanzo «Ulltimo giro al Guapa»
ReeM Al-Rawi, Desert (2012)
Saleem Haddad Con le primavere arabe, gli omosessuali cominciano a prendere parola rivendicando la loro diversità. Un’intervista con lo scrittore di origine kuwaitiana autore del romanzo «Ulltimo giro al Guapa»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 maggio 2016
Il primo romanzo di Saleem Haddad, Ultimo giro al Guapa,(e/o, pp. 320, euro 18, traduzione di Silvia Castoldi) racconta una storia d’amore omosessuale ambientata in una imprecisata metropoli del Medio Oriente, che potrebbe assomigliare al Cairo, nel pieno della primavera araba. Il protagonista del libro, il giovane Raza che lavora come interprete per i corrispondenti della stampa occidentale dopo aver vissuto per qualche tempo in America, e i suoi amici evocano la complessità della condizione omosessuale nei paesi arabi, tra repressione ufficialem minacce degli integralisti e crescita di una cultura lgbtq con propri luoghi di incontro e propri linguaggi. In...