Cultura
La galleria degli «annullati»
Scaffale «Per tutte e per ciascuna, per tutti e per ciascuno» di Filippo Kalomenìdis (Dea edizioni): cinquantadue vite di donne e uomini annientate, negli anni di storia italiana che vanno dal 1969 al 2021, dalla violenza di un ordine economico e sociale spietatamente repressivo
Giorgiana Masi
Scaffale «Per tutte e per ciascuna, per tutti e per ciascuno» di Filippo Kalomenìdis (Dea edizioni): cinquantadue vite di donne e uomini annientate, negli anni di storia italiana che vanno dal 1969 al 2021, dalla violenza di un ordine economico e sociale spietatamente repressivo
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 29 novembre 2022
Vite annullate. Vite di combattenti rivoluzionari, di militanti politici e sindacali, di migranti, di omosessuali, di transessuali, di instabili psichici, di reclusi nelle carceri, nei centri psichiatrico-giudiziari, nei lager per stranieri, esistenze cancellate dalla violenza di un sistema intollerante di ogni diversità.È il nuovo libro di Filippo Kalomenìdis, Per tutte e per ciascuna, per tutti e per ciascuno (Edizioni Dea, pp. 229, euro 20). «Un volume – spiega Kalomenìdis – che nasce dall’amore, dalla rabbia, dalla volontà di ricordare, ma che vuole anche denunciare come sistematicamente il dominio dei più forti annichilisca i più deboli sino alla morte». «Insieme con...