Politica
La Gasparri vince, il servizio pubblico perde
Riforma Il Cda scelto con le vecchie regole. Nella lotta tra «broadcaster» la Rai sprofonda in serie B. E potrebbe anche finire ancora peggio
Riforma Il Cda scelto con le vecchie regole. Nella lotta tra «broadcaster» la Rai sprofonda in serie B. E potrebbe anche finire ancora peggio
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 agosto 2015
Si è concluso il primo tempo, con l’approvazione a maggioranza del testo del governo da parte dell’aula del senato, della triste commedia della (contro)riforma della Rai. Il secondo atto avrà luogo a settembre alla camera dei deputati. Tuttavia, come in un giallo surrealista, il finale sarà noto ai lettori già la prossima settimana, quando – martedì – si riunirà la commissione parlamentare di vigilanza per eleggere sette dei nove componenti del consiglio di amministrazione del servizio pubblico, cui si aggiungeranno immantinente i due del ministero dell’Economia, tra i quali il presidente dell’azienda in pectore. E poi, l’indicazione del direttore generale...