Europa
La «gauche» intollerante e la crisi ideologica francese
Francia Da Sarkozy a Hollande, il razzismo è aumentato di pari passo con la crisi economica e la frattura sociale. E i lepenisti crescono
Parigi, manifestazione contro la deportazione della ragazza rom Leonarda – Valentina Camozza - Demotix
Francia Da Sarkozy a Hollande, il razzismo è aumentato di pari passo con la crisi economica e la frattura sociale. E i lepenisti crescono
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 21 marzo 2014
La crisi attuale dell’Unione europea non è solo economica e finanziaria; è anche, forse anzitutto, una crisi politico-ideologica, come ha ribadito Slavoj Zizek. Una delle espressioni più manifeste e allarmanti di tale crisi è la presenza in Europa di settori crescenti di opinione pubblica che esprimono orientamenti intolleranti verso gli altri, di partiti di stampo populista accomunati da programmi e retoriche anti-immigrati e anti-rom, nonché di frange apertamente razziste, neonaziste, spesso anche omofobiche. Quasi ovunque la crescita dell’area dell’intolleranza è favorita dagli effetti sociali della crisi economica e dalla frattura, sempre più profonda, che divide le classi super-agiate dalla moltitudine...