La geometria visionaria di un altrove dove progettarsi di nuovo
Scaffale «Configurazione Tundra», esordio narrativo di Elena Giorgiana Mirabelli, per Tunué. Il romanzo ruota attorno a due direttive: la prima è la scomparsa, l’assenza di un corpo nello spazio, con tutto ciò che ne consegue. L’altro tema è l’imprevedibilità: si tratta del fantasma del progetto di Marta Fiani, ciò che l’architetta del futuro vorrebbe del tutto abolire, perché ostacolo, nella sua visione, alla felicità
Scaffale «Configurazione Tundra», esordio narrativo di Elena Giorgiana Mirabelli, per Tunué. Il romanzo ruota attorno a due direttive: la prima è la scomparsa, l’assenza di un corpo nello spazio, con tutto ciò che ne consegue. L’altro tema è l’imprevedibilità: si tratta del fantasma del progetto di Marta Fiani, ciò che l’architetta del futuro vorrebbe del tutto abolire, perché ostacolo, nella sua visione, alla felicità