Europa
La Germania legalizza le organizzazioni del suicidio assistito
La Corte costituzionale federale dichiara illegittimo l’art. 217 c.p. che vietava l’offerta programmata di assistenza alla dolce morte. La Corte di Karlsruhe: «Il diritto alla morte autodeterminata non si limita a situazioni esterne come malattie gravi o incurabili. Esiste in ogni fase dell’esistenza umana»
Germania, la Corte suprema annuncia la depenalizzazione del suicidio assistito – Ap
La Corte costituzionale federale dichiara illegittimo l’art. 217 c.p. che vietava l’offerta programmata di assistenza alla dolce morte. La Corte di Karlsruhe: «Il diritto alla morte autodeterminata non si limita a situazioni esterne come malattie gravi o incurabili. Esiste in ogni fase dell’esistenza umana»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 27 febbraio 2020
La Germania depenalizza l’aiuto al suicidio organizzato, anche quando praticato da associazioni o individui professionisti dell’eutanasia. Lo ha stabilito ieri mattina una sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato incompatibile con la Legge fondamentale tedesca l’articolo 217 del codice penale varato dal Bundestag nel dicembre 2015 al fine di evitare il fiorire di un giro di «affari con la morte». Qualcuno – lo hanno già fatto le Chiese cattoliche ed evangeliche tedesche – evocherà gli omicidi selettivi dei nazisti, ma il giudice Andreas Voßkuhle si è mosso in tutt’altra direzione decidendo di riconoscere il «diritto all’autodeterminazione nel fine vita» e...