La giornata per Nikolajewska, revisionismo e memoria
La tragica ritirata degli alpini
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La giornata per Nikolajewska, revisionismo e memoria

Memoria e revisionismo Così, la memoria delle Shoah è disinnescata, incastrata fra due celebrazioni che la contraddicono o la sminuiscono: la campagna di Russia e le foibe

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 aprile 2022
Avevo cercato Bruno Eluisi per il mio libro L’ordine è già stato eseguito, perché mi raccontasse di suo fratello Aldo, militante antifascista ucciso alle Fosse Ardeatine. Ma Bruno Eluisi aveva anche memorie sue, di quando a 23 anni lo avevano mandato a fare la guerra in Russia. «Io so’ partito per la Russia l’11 luglio del ’41 – raccontava – la prima nevicata l’ha fatta a ottobre del ’41; e non ci avevamo niente. Poi so’ arrivati gl’indumenti invernali; con una compagnia fucilieri che eravamo 153-154 persone, so’ arrivati sei cappotti con pelliccia. Naturalmente i cappotti chi se l’ha presi?...

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