Internazionale
La giudice «ribelle», Israele e l’eterno presidente dell’Uganda
Alleanza di ferro tra Museveni e Netanyahu I rapporti militari ed economici privilegiati tra i due paesi, prima e dopo la crisi di Entebbe. Anche il leader di Kampala lo scorso anno è stato denunciato a L'Aja per "crimini contro l'umanità"
Yoweri Museveni, presidente dell’Uganda dal 1986 – Ansa
Alleanza di ferro tra Museveni e Netanyahu I rapporti militari ed economici privilegiati tra i due paesi, prima e dopo la crisi di Entebbe. Anche il leader di Kampala lo scorso anno è stato denunciato a L'Aja per "crimini contro l'umanità"
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 27 gennaio 2024
Tra i giudici della Corte internazionale di giustizia riuniti ieri a L’Aja si è vistosamente distinta l’ugandese Julia Sebutinde, l’unica a votare “contro” su tutto, compreso il punto sugli aiuti umanitari che neanche il giudice israeliano aveva avuto l’animo di bocciare. Motivo di fondo, la natura «essenzialmente politica» di una faccenda che a suo dire non ha nulla che vedere con il diritto internazionale. L’AMBASCIATORE UGANDESE presso l’Onu, Adonia Ayebare, ha preso subito le distanze ricordando che Sebutinde (prima donna a sedere nella Corte dell’Aja) arrivò a votare contro il suo stesso Paese in una disputa con la Repubblica democratica...