Politica

La giustizia a tempo scaduto per la morte di Fausto e Iaio

La giustizia a tempo scaduto per la morte di Fausto e Iaio

Anni '70 Inchiesta riaperta, senza elementi nuovi, dopo la lettera del sindaco Sala. Esulta la destra. L’ultima indagine chiusa nel 2000. Sullo sfondo c’è la commissione che vorrebbe FdI

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 17 gennaio 2024
Il giorno del suo insediamento alla presidenza del Senato, Ignazio La Russa aveva citato i nomi di Fausto Tinelli e Lorenzo «Iaio» Iannucci insieme a quelli di Sergio Ramelli e del commissario Luigi Calabresi. Un minestrone di anni ’70 privo di reale nesso logico, ma utile a legittimare lo straordinario percorso istituzionale dei figli dell’Msi, gli esclusi della Repubblica che si prendono la loro rivincita e, ottant’anni dopo la sconfitta del fascismo, conquistano il potere. NON È UN CASO che lo stesso La Russa abbia accolto con «grande soddisfazione» la decisione della procura di Milano di riaprire il fascicolo sull’omicidio...

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