Economia
La giustizia fiscale resta una «passione muta»
Una nuova ricerca si aggiunge al dato storico sul prelievo che colpisce quasi soltanto i poveri. Ma la passione degli elettori sul tema non si accende. Ecco perché e cosa si può fare
Una nuova ricerca si aggiunge al dato storico sul prelievo che colpisce quasi soltanto i poveri. Ma la passione degli elettori sul tema non si accende. Ecco perché e cosa si può fare
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 16 gennaio 2024
In Italia i più ricchi sono quelli che pagano meno tasse; l’aliquota fiscale sulla distribuzione del reddito è solo moderatamente progressiva fino a circa il 95esimo percentile, mentre per il 5% dei percettori di reddito più ricchi il sistema fiscale è regressivo. Per i «molto ricchi», l’aliquota reale – ottenuta combinando diverse fonti di dati – è più bassa. Una delle cause principali di questa ingiustizia fiscale è la diversa tassazione delle rendite da capitale rispetto a pensioni e redditi da lavoro. Il possesso di rendite finanziarie e di redditi da locazioni immobiliari tassate con aliquote variabili tra il 10%...