Internazionale

La «Grande fuga» da Gilboa ora è un film

La «Grande fuga» da Gilboa ora è un filmScreenshot dal cortometraggio sulla fuga dei prigionieri palestinesi

Israele/Territori occupati Mostra le fasi dello scavo della galleria che ha portato fuori dalla prigione i sei detenuti palestinesi. Partiti e movimenti politici mobilitati in Cisgiordania e Gaza per raccogliere consensi dall'emozione che avvolge la popolazione palestinese. Israele intanto minaccia una operazione contro Jenin dove forse sono rifugiati i due evasi ancora liberi

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 17 settembre 2021
Michele Giorgio GERUSALEMME
Conquista simpatie in tutto il Medio oriente la «Grande fuga» dei sei prigionieri palestinesi dalla prigione israeliana di Gilboa due settimane fa. E cresce l’onda di emozione, unita a orgoglio e partecipazione, che attraversa i Territori occupati e coinvolge anche i palestinesi in Israele e nel resto del mondo. Per i palestinesi quei prigionieri non sono «terroristi» responsabili di fatti di sangue come insiste Israele, piuttosto sono eroi che con intelligenza e coraggio hanno sfruttato i punti deboli della sorveglianza per evadere, mettendo in imbarazzo Israele e i suoi apparati di sicurezza. E i racconti fatti agli avvocati dai quattro...

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