Politica

La grande opera di Roma a rischio. Imbarazzo Raggi

La grande opera di Roma a rischio. Imbarazzo RaggiVirginia Raggi all'epoca degli arresti collegati al progetto del nuovo stadio nel 2018 – LaPresse

Ultimo stadio Dopo aver puntato tutto sullo stadio in riva al Tevere, al punto di fare inversione a U rispetto alle posizioni assunte dal Movimento 5 Stelle quando era all’opposizione della giunta Marino, di rompere con la base degli attivisti del Tavolo urbanistica del M5S e con l’assessore competente Paolo Berdini, Virginia Raggi rischia di ritrovarsi con un pugno di mosche

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 22 novembre 2020
Si addensano nubi oscure sul progetto dello stadio della Roma. La grande opera sull’ansa del Tevere di Tor di Valle che si doveva realizzare assieme ad una cittadella dello shopping e dello sport di oltre un milione di metri cubi di cemento è intrappolata nel gioco di scatole cinesi che l’ha caratterizzata fin dall’inizio. Di recente, la sindaca Virginia Raggi aveva fatto intendere che si era a poco dall’annuncio definitivo. Ma adesso si apprende che lo scorso 13 ottobre dal Campidoglio è partita una lettera nella quale si legge: «Il complesso immobiliare non è nella libera disponibilità dell’attuale proprietaria Eurnova...

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