La grande ricchezza, nella più brutale diseguaglianza
Un’opera Duane Hanson
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La grande ricchezza, nella più brutale diseguaglianza

Le leggi (nazionali e regionali) sono usate per cristallizzare privilegi e rendite di posizione, aiutando la progressiva concentrazione della ricchezza in poche mani
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 23 agosto 2022
Nel mezzo di un’emergenza globale, i tre leader della destra sono impegnati in una propaganda martellante sui loro temi preferiti: meno tasse per i ricchi (flat tax), pace fiscale per gli evasori (maxi-condono), presidenzialismo. Un misto di populismo fiscale e di sovranismo politico. Lo Stato è criticato per la lentezza burocratica che frena l’espandersi del dinamismo economico delle imprese. Ma la destra italiana sa bene che l’attuazione del «credo» liberista (privatizzazione dei servizi pubblici, destrutturazione dei rapporti di lavoro e delle tutele sociali, revisione del Pnrr per liberare il mercato dalle pastoie e dai vincoli della transizione ecologica) dipende dall’attività...

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