Europa
La Grecia spera che il Qe la risollevi ma la destra soffia sulla paura
Atene Nel paese alla vigilia del voto si accoglie con favore il "quantitative easing" della Bce: sia il governo che Syriza sperano che si possa accedere così a nuovi fondi. E intanto Samaras cerca di conquistare gli elettori di Alba Dorata
Il primo ministro greco Antonis Samaras, leader di "Nuova Democrazia" – La presse
Atene Nel paese alla vigilia del voto si accoglie con favore il "quantitative easing" della Bce: sia il governo che Syriza sperano che si possa accedere così a nuovi fondi. E intanto Samaras cerca di conquistare gli elettori di Alba Dorata
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 23 gennaio 2015
Pavlos NerantzisATENE
A due giorni dal cruciale voto del 25 gennaio, e nonostante Alexis Tsipras ribadisca con toni rassicuranti a Bruxelles, Berlino e Francoforte che un governo delle sinistre «rispetterà gli obblighi della Grecia» nei confronti dei creditori internazionali, ma introducendo un nuovo contratto sociale per il Paese che includa la fine delle misure restrittive, il premier uscente Antonis Samaras continua ad applicare la strategia della paura. Usando toni di altri tempi, un linguaggio nazionalistico anni ‘50 – quando dopo la sconfitta della sinistra alla guerra civile, il governo di destra aveva messo fuori legge il Kke, il partito comunista – Samaras...