Economia

La guerra Calenda-Emiliano si deciderà a marzo

La guerra Calenda-Emiliano si deciderà a marzoIl presidente della Regione Puglia Michele Emiliano

Vertenza Infinita Calenda ha messo sul tavolo una pistola scarica: senza sospensiva spegnere è illogico. Arcelor Mittal tiene il basso profilo: per gli indiani il vero rischio è lo stop da Bruxelles

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 23 dicembre 2017
«Siamo in mezzo a due pazzi scatenati». La battuta comune di un sindacalista e di un dirigente del ministero dello Sviluppo riassume bene lo scenario della vertenza Ilva. Da una parte Michele Emiliano che non ne vuole sapere di ascoltare l’appello ormai generale a ritirare il ricorso al Tar; dall’altra Carlo Calenda che con la sua sparata sullo spegnimento dell’acciaieria di Taranto il 9 gennaio ha gettato benzina sul fuoco invece di ricucire mettendo sul tavolo una pistola per niente fumante che si va incagliando ogni giorno di più. Nel mezzo tutto il resto, in rigoroso ordine di rilevanza: i...

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