Cultura
La guerra civile vista da Barcellona
Scaffale «Non piangere» di Lydie Salvayre per L’Asino d’oro edizioni. Un avvincente romanzo di formazione. E sabato Alias sarà dedicato alla guerra civile spagnola
Scaffale «Non piangere» di Lydie Salvayre per L’Asino d’oro edizioni. Un avvincente romanzo di formazione. E sabato Alias sarà dedicato alla guerra civile spagnola
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 luglio 2016
È tutto vero quello che racconta la scrittrice francese Lydie Salvayre nel suo recente, meraviglioso Non piangere (L’Asino d’oro edizioni, pp. 235, euro 17). È la storia di sua madre Montse, che la racconta in prima persona e in soggettiva; ma non la storia di una vita, della quale non ci viene detto niente o quasi, bensì di una sola estate e di quanto l’aveva preceduta e di poco la seguì. È l’estate del 1936, fra il piccolo paese spagnolo nel quale Montse viveva e Barcellona; sono i mesi in cui scoppiava la guerra civile ma anche di una giovinezza...