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La guerra dei diritti tv

La guerra dei diritti tv

Sport Il canale unico della Lega o una media company per la trasmissione delle partite. Si apre una settimana di gran fermento per il calcio e i grandi broadcaster

Il canale unico della Lega di Serie A. Oppure una media company e l’ingresso nel capitale di un fondo d’investimento, per valorizzare al meglio il pacchetto dei diritti televisivi del prossimo triennio in campionato, dal 2021 al 2024, con il bando che sarà pubblicato a settembre. Chiusa l’egemonia di Sky (800 milioni per il triennio in corso) per il divieto di esclusività sul web fino al 2022 stabilito dal Consiglio di Stato (con la tv di Murdoch è aperto il contenzioso per il saldo dell’ultima tranche della stagione in corso, 130 milioni di euro), ieri è partita la settimana decisiva...

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