Lavoro

La guerra del lavoro miete altre vittime

La guerra del lavoro miete altre vittimeUna manifestazione contro il lavoro insicuro – La Presse

Omicidi bianchi Un operaio morto, un altro in fin di vita, un terzo con un grave trauma cranico in due incidenti avvenuti a Pontevico nel bresciano e a Verona. A perdere la vita un giovane di 31 anni, Girolamo Tartaglione, schiacciato da una piastra del peso di quattro tonnellate che si è staccata dal soffitto della fabbrica Eural Gnutti.

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 3 settembre 2022
Un operaio morto, un altro in fin di vita, un terzo con un grave trauma cranico. Il quotidiano bollettino della guerra del lavoro non conosce soste. A perdere la vita un giovane di 31 anni, Girolamo Tartaglione, assunto a tempo indeterminato da pochi mesi in un’azienda di Pontevico nel bresciano, la Eural Gnutti. L’operaio è stato schiacciato da una piastra di fusione, dal peso di quattro tonnellate, che si è staccata dal soffitto della fabbrica di profilati metallici durante un lavoro di pulitura. “Una morte terribile – commenta Eloisa Dacquino della Uil lombarda – ancora più atroce considerando che l’azienda...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi