Lavoro
La guerra del lavoro miete altre vittime
Omicidi bianchi Un operaio morto, un altro in fin di vita, un terzo con un grave trauma cranico in due incidenti avvenuti a Pontevico nel bresciano e a Verona. A perdere la vita un giovane di 31 anni, Girolamo Tartaglione, schiacciato da una piastra del peso di quattro tonnellate che si è staccata dal soffitto della fabbrica Eural Gnutti.
Una manifestazione contro il lavoro insicuro – La Presse
Omicidi bianchi Un operaio morto, un altro in fin di vita, un terzo con un grave trauma cranico in due incidenti avvenuti a Pontevico nel bresciano e a Verona. A perdere la vita un giovane di 31 anni, Girolamo Tartaglione, schiacciato da una piastra del peso di quattro tonnellate che si è staccata dal soffitto della fabbrica Eural Gnutti.
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 3 settembre 2022
Riccardo ChiariROMA
Un operaio morto, un altro in fin di vita, un terzo con un grave trauma cranico. Il quotidiano bollettino della guerra del lavoro non conosce soste. A perdere la vita un giovane di 31 anni, Girolamo Tartaglione, assunto a tempo indeterminato da pochi mesi in un’azienda di Pontevico nel bresciano, la Eural Gnutti. L’operaio è stato schiacciato da una piastra di fusione, dal peso di quattro tonnellate, che si è staccata dal soffitto della fabbrica di profilati metallici durante un lavoro di pulitura. “Una morte terribile – commenta Eloisa Dacquino della Uil lombarda – ancora più atroce considerando che l’azienda...