Internazionale
La guerra di Gaza scongela l’Eubam
Gaza La pressante richiesta palestinese per la piena apertura del valico di Rafah con l’Egitto, ripropone un possibile ruolo per il contingente degli osservatori dell’Ue rimasto inutilmente parcheggiato in Israele per sette anni
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Gaza La pressante richiesta palestinese per la piena apertura del valico di Rafah con l’Egitto, ripropone un possibile ruolo per il contingente degli osservatori dell’Ue rimasto inutilmente parcheggiato in Israele per sette anni
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 agosto 2014
Michele GiorgioGERUSALEMME
Dopo essere rimasta ibernata per 7 anni, l’Eubam (European Union Border Assistance Mission) potrebbe tornare in vita. La pressante richiesta dei palestinesi perchè sia tolto l’assedio che dal 2007 soffoca Gaza e riaperto il valico di Rafah con l’Egitto, ripropone un possibile ruolo per il contingente degli osservatori dell’Ue rimasto inutilmente parcheggiato in Israele a carico del contribuente europeo che ha speso ogni anno un milione di euro. Anche il ministro degli esteri e leader dell’ultradestra israeliana Avigdor Lieberman ora fa riferimento a monitor europei da impiegare lungo le linee di confine tra Gaza e l’Egitto, ipotizzando una forte partecipazione...