Cultura
La guerra di scena nel Paese della libertà
Geografie «Dyamite. Storie di violenza di classe in America» di Louis Adamic. Un «classico» uscito nel 1977 torna in libreria per Alegre curato e tradotto da Andrea Olivieri. Dal 1877 agli anni Trenta, un racconto del durissimo, e spesso armato, conflitto sociale statunitense. Spicca l’assenza della mediazione politica che lo rese invisibile dalla sinistra europea
La polizia scaccia i membri degli Industrial Workers of the World (IWW) in Union Square, New York, il 4 aprile 1914 Getty Images
Geografie «Dyamite. Storie di violenza di classe in America» di Louis Adamic. Un «classico» uscito nel 1977 torna in libreria per Alegre curato e tradotto da Andrea Olivieri. Dal 1877 agli anni Trenta, un racconto del durissimo, e spesso armato, conflitto sociale statunitense. Spicca l’assenza della mediazione politica che lo rese invisibile dalla sinistra europea
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 18 gennaio 2024
Louis Adamic, nato Alojz Adamic in Slovenia nel 1898, aveva l’occhio e la penna del grande giornalista, il cuore incandescente del militante operaio e la testa fredda dell’acuto analista politica. Era sbarcato a Ellis Island nel 1913 e prima di imporsi come scrittore di successo, all’inizio degli anni 30, aveva fatto un po’ di tutto. Era stato operaio e giornalista, vagabondo e soldato in Europa nella Prima guerra mondiale. Il suo primo libro lo cominciò nella seconda metà degli anni ’20, quando lavorava al porto di Los Angeles. Terminò la prima edizione nel 1930 e la seconda nel 1934, già...