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La guerra e la logica del nemico

La guerra e la logica del nemicoPlaymate of the month, Bansky 2000

Opinioni La democrazia è vittima della guerra anche come idea di trasformazione: viene distratto il conflitto sociale, le spese militari, sottraggono risorse ai diritti e ai bisogni

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 giugno 2022
Dopo più di tre mesi dall’inizio della guerra in Ucraina, i tenui spiragli di una soluzione diplomatica scalfiscono appena un clima bellico che inasprisce i rapporti geopolitici e militarizza la democrazia, mentre la continua esposizione mediatica della violenza e della sofferenza le normalizza tragicamente, anestetizzando il senso di umana indignazione e solidarietà, invero già affievolito dall’“abitudine” al genocidio dei migranti e dall’autoreferenzialità del modello dell’homo oeconomicus. Il discorso pubblico e la democrazia sono soggetti ad un governo degli assoluti: Bene o Male, amico o nemico, in una spirale di estremizzazione che si spinge sino a inserire nell’orizzonte del possibile un...

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