Internazionale
La guerra torna a Beirut
Contagio siriano Contro Hezbollah che combatte a Qusayr al fianco di Assad, due razzi sui quartieri sciiti sud-occidentali della capitale libanese. Sulle armi agli insorti l'Europa è divisa: sì di Londra e Parigi. Roma e Berlino «aspettano»
L'esercito libanese prende posizione nelle strade – Reuters
Contagio siriano Contro Hezbollah che combatte a Qusayr al fianco di Assad, due razzi sui quartieri sciiti sud-occidentali della capitale libanese. Sulle armi agli insorti l'Europa è divisa: sì di Londra e Parigi. Roma e Berlino «aspettano»
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 28 maggio 2013
Il conflitto siriano tocca sempre più da vicino Beirut. Due razzi hanno colpito sabato notte i quartieri periferici sud-occidentali della capitale libanese, causando almeno quattro feriti. «Gli autori di questi attacchi sono dei terroristi e dei vandali che non vogliono la pace e la stabilità del Libano», ha denunciato il presidente Michel Soleiman, sempre più preoccupato anche dagli scontri ormai giornalieri e con decine di vittime, nella città settentrionale di Tripoli. Dal canto suo, il leader del movimento sciita libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah ha spiegato lo scorso sabato che il suo movimento è dovuto intervenire nel conflitto siriano perché la...