Italia

La «Kompania bello»

La «Kompania bello»Un «pane» di cocaina con il marchio «Kompania bello» della mafia albanese – dal documentario «I narcos albanesi».

Inchiesta dalle coste pugliesi alle montagne del Paese delle Aquile per finire in Ecuador, dove la mafia albanese si è imposta come la realtà narcotrafficante più potente al mondo

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 24 settembre 2022
Un inseguimento in Adriatico Ex collaboratore di giustizia della mafia foggiana «Mi puntarono la pistola in bocca. Poco dopo riuscì a scappare, ma quando chiesi di avere lo status di rifugiata e andai all’ambasciata vidi le stesse persone che mi avevano tenuta sotto scacco». La voce drammatica di una donna albanese, vittima del mercato del sesso, è significativa per descrivere i contenuti della nostra inchiesta. La malavita albanese affonda infatti le sue radici in Italia, agli inizi degli anni ’90, quando inizia ad essere manovalanza delle famiglie criminali italiane. La conoscenza del mare e del contrabbando fanno degli albanesi degli...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi