Politica

La Lega accerchiata in Europa teme il «tradimento» dei 5stelle

La Lega accerchiata in Europa teme il «tradimento» dei 5stelleIl presidente Giuseppe Conte e i suoi due vice Luigi Di Maio e Matteo Salvini – LaPresse

Governo Tutti smentiscono ma dopo la spaccatura di Strasburgo Salvini teme l’asse Di Maio e Pd. L’attesa per il 24 luglio quando il premier avvocato interverrà al senato sull’affaire russo. Ora il cammino di Giorgetti commissario Ue è tutto in salita. Gelo tra Conte e il leader leghista

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 18 luglio 2019
Piovono smentite, vibrate e ardenti. Il retroscena pubblicato ieri da Repubblica, con un Salvini convinto che se ci fosse la crisi di governo una nuova maggioranza Pd-M5S si formerebbe in un nanosecondo, obbliga Zingaretti e Di Maio a replicare con fieri «Giammai». Il segretario del Pd contiene i toni: «Opzione inesistente». Quello dei 5S, invece, deborda: «Mai un’alleanza con il partito di Bibbiano», e a seguire accuse varie di sessismo, giusto per dimostrare inconciliabile ostilità. L’impeto non tranquillizza Salvini, che si limita a un sibillino:«Governo Pd-M5S se cade questo? Lo chiedano agli italiani. Io sono mai preoccupato da niente». SICUMERA...

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