Politica
La Lega chiede il bis alla Corte
Legge elettorale Oggi la Corte costituzionale si riunisce per ammettere o meno il referendum che punta al maggioritario puro. Salvini manda segnali di disponibilità per il dopo. Giorgetti: la mediazione è il Mattarellum, come nel 1993 quando fu ammesso un quesito altrettanto manipolativo. La maggioranza va in senso opposto e incardina una legge proporzionale
Giancarlo Giorgetti – LaPresse
Legge elettorale Oggi la Corte costituzionale si riunisce per ammettere o meno il referendum che punta al maggioritario puro. Salvini manda segnali di disponibilità per il dopo. Giorgetti: la mediazione è il Mattarellum, come nel 1993 quando fu ammesso un quesito altrettanto manipolativo. La maggioranza va in senso opposto e incardina una legge proporzionale
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 15 gennaio 2020
La pedina è stata sistemata: la maggioranza ha incardinato la riforma della legge elettorale in prima commissione alla camera 24 ore prima che i giudici della Corte costituzionale siederanno, oggi pomeriggio, per decidere l’ammissibilità del referendum elettorale della Lega. Il testo parlamentare propone un sistema proporzionale semi puro, corretto da una soglia di sbarramento alta (il 5%). L’eventuale esito favorevole del referendum, all’opposto, porterebbe a un sistema totalmente maggioritario: tutti i parlamentari sarebbero eletti in sfide uninominali nei collegi dove chi arriva primo prende tutto e i voti dei perdenti non contano. I segnali che i giallo-rossi intendono mandare alla...