Economia

La legge dei bonus colpisce ancora: poveri e precari esclusi dai 200 euro

La legge dei bonus colpisce ancora: poveri e precari esclusi dai 200 euro

Il caso Nel "Decreto aiuti" sono state escluse soprattutto categorie troppo povere o precarie per percepirlo. Una situazione assurda, rispetto alla platea ciclopica di 31 milioni di persone a cui è rivolto un bonus assolutamente inconsistente per affrontare il caro vita, ma che conferma un'idea di politica sociale neoliberale. Solo nella scuola gli esclusi sarebbero 150 mila

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 luglio 2022
Il bonus dei 200 euro previsto nel «Decreto Aiuti» a luglio non è solo una pioggerella nel deserto della crisi che avanza, ma esclude i più precari e i più poveri nel momento in cui sarebbe più necessario contare su tutele sociali incondizionate, strutturali e di base. È un’iniziativa ciclopica perché raggiungerebbe addirittura più di 31,5 milioni di persone (13 milioni 780 mila lavoratori dipendenti; 13 milioni 700 mila pensionati, 4 milioni le altre categorie tra luglio e ottobre). Ed è inconsistente a causa dell’importo occasionale (sono 200 euro una tantum, non tutti i mesi). Domestici, co.co.co, intermittenti, autonomi privi...

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