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La legge del più forte mette in crisi l’Unione

Grecia Chi richiama la Grecia alle riforme strutturali tace sulla Germania che da 13 anni contravviene alla norma comunitaria che vieta avanzi di bilancio superiori al 6%

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 luglio 2015
Il referendum greco avrebbe dovuto contribuire ad indirizzare il dibattito verso aspetti più strutturalmente connessi al processo d’unificazione europea, ma – almeno finora –prevalgono prese di posizione su aspetti congiunturali e spesso di carattere viscerale, mentre più che mai sarebbero necessarie razionalità e visione storica. Un principio che guida le autorità tedesche – seguite con imbarazzante disciplina da quelle degli altri paesi dell’Eurozona – è che i governanti greci non possono disattendere le regole accettate (o subite?) dagli altri 18 paesi; altrimenti, i loro cittadini dovrebbero pagare le condizioni di favore accordate ai greci, il che sarebbe ingiusto e inaccettabile....

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