Internazionale
La legge Omnibus si è inceppata, Milei furioso: «Bestie»
Argentina Il provvedimento a cui il presidente tiene di più torna in commissione. E lui attacca governatori e deputati della cosiddetta opposizione dialogante
Buenos Aires, la protesta contro le "Ley Omnibus" continuata ieri di fronte al Congresso – Ap
Argentina Il provvedimento a cui il presidente tiene di più torna in commissione. E lui attacca governatori e deputati della cosiddetta opposizione dialogante
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 8 febbraio 2024
Da Israele, dove ha reso omaggio al governo Netanyahu promettendo di spostare l’ambasciata argentina a Gerusalemme e ricevendo in cambio un’accoglienza da star, il “loco” Milei ha reagito con furia alla prima grande sconfitta del suo governo. Dopo il ritiro della legge Omnibus e il suo ritorno in commissione, il presidente ha lanciato attacchi rabbiosi contro i governatori e i deputati della cosiddetta opposizione dialogante, accusandoli – con tanto di lista dei «traditori» – di essere «un gruppo di delinquenti», «ricattatori» e «bestie» determinati a rendere l’Argentina un paese peggiore. E distribuendo like ai post sul tradimento che «si paga...