Europa

La legge Veil compie 40 anni

Interruzione volontaria della gravidanza Il parlamento francese vota un testo-simbolo per riaffermare il "diritto fondamentale" all'aborto. In Europa ci sono paesi dove resta illegale (Malta, Cipro) o è limitato. Anche in Francia l'offensiva reazionaria, che ha ripreso forza nella battaglia contro il matrimonio gay, rende più difficile l'applicazione della legge

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 27 novembre 2014
La legge di depenalizzazione dell’aborto in Francia ha compiuto ieri 40 anni. Il 26 novembre ’74, la ministra della sanità, la centrista Simone Veil, ha difeso in una seduta-maratona la legge che porta il suo nome, di fronte a un’assemblea dove le donne parlamentari erano solo 9 contro 469 uomini, molti dei quali si sono distinti per interventi di rara violenza (fino ad arrivare ad accusare Simone Veil, che era stata prigioniera in un campo di concentramento e che aveva avuto la famiglia decimata, di difendere una legge “nazista”). Per celebrare questa data, che porterà alla promulgazione della legge il...

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