Cultura
La legione dei mediocri ha conquistato la stanza dei bottoni
Saggi «Mediocrazia» del filosofo Alain Deneault (Neri Pozza). Un pamphlet sul trionfo della mediocrità nel libero mercato. La ripetizione del sempre eguale nelle università, imprese e partiti politici
Un’opera di Cecile Perra
Saggi «Mediocrazia» del filosofo Alain Deneault (Neri Pozza). Un pamphlet sul trionfo della mediocrità nel libero mercato. La ripetizione del sempre eguale nelle università, imprese e partiti politici
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 1 febbraio 2017
C’è stato un indolore, sotterraneo – al limite del silenzioso – assalto al palazzo di inverno del potere globale. A compierlo non sono stati temibili orde di soldati, operai e contadini, bensì i mediocri. Sono loro ormai che governano il mondo, controllano che tutto proceda come dettato da impersonali algoritmi o asfittiche procedure burocratiche. È l’incipit del saggio La mediocrazia (Neri Pozza, pp. 239, euro 18) del filosofo Alain Deneault – francese per nascita e canadese per lavoro – attualmente docente all’università di Montreal. L’avvio è quello del pamphlet, ma solo dopo dieci pagine, l’andatura della scrittura abbandona il tono...