Politica
La Leopolda del Sì. Alle manganellate
Democrazia renziana Caricato il corteo della Firenze del No, mentre a chilometri di distanza la kermesse prosegue stancamente, nonostante i tentativi di Renzi, Boschi e Nardella di spararle sempre più grosse in vista del referendum costituzionale.
– Mauro Biani
Democrazia renziana Caricato il corteo della Firenze del No, mentre a chilometri di distanza la kermesse prosegue stancamente, nonostante i tentativi di Renzi, Boschi e Nardella di spararle sempre più grosse in vista del referendum costituzionale.
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 novembre 2016
Riccardo ChiariFIRENZE
Fra un Matteo Renzi che nella sua second life vuole essere Carlo Conti, e l’accoppiata Boschi-Nardella che gioca a chi le spara più grosse con risultati spassosi, gli unici momenti effervescenti della seconda giornata della Leopolda si vivono in piazza San Marco. Qui, a chilometri dalla vecchia stazione, il migliaio di movimentisti che hanno raccolto l’appello “Firenze dice No” cerca di avviare comunque un corteo, vietato dalla Questura che per l’occasione ha fatto le cose in grande: 800 agenti presidiano la kermesse renziana, altre centinaia in assetto antisommossa bloccano ogni pertugio che da San Marco porti anche lontanamente in direzione...