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La lettera delle 400 docenti: «Università non penalizzi le donne, hanno pagato il prezzo più alto nella pandemia»
Covid-19 «Chiediamo un intervento non di "protezione" delle docenti universitarie italiane, ma di "riconoscimento" dell’impegno che nella maggior parte dei casi hanno profuso su tanti fronti»
Un'aula dell'università La Sapienza – Cecilia Fabiano/ LaPresse
Covid-19 «Chiediamo un intervento non di "protezione" delle docenti universitarie italiane, ma di "riconoscimento" dell’impegno che nella maggior parte dei casi hanno profuso su tanti fronti»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 24 giugno 2021
All’attenzione della ministra Maria Cristina Messa e della Conferenza delle Rettrici e dei Rettori delle Università Italiane Onorevole Ministra, magnifici Rettori e Rettrici, ci appelliamo a Voi per chiedere l’introduzione di correttivi nelle Abilitazioni Scientifiche Nazionali e nelle procedure di assegnazione degli scatti stipendiali che tutelino le candidate e le docenti donne dalla squalifica per scarsa produttività scientifica o per inferiore impegno didattico e istituzionale nel biennio di emergenza Covid (2020/2021). Nonostante la pandemia abbia messo a dura prova l’intero corpo accademico, i costi che stanno pagando le donne nell’Università, così come nel mondo intero, sono straordinariamente alti. La responsabilità...