Visioni
La lezione di vita di Sheila Jordan
Note sparse A novant’anni la vocalist americana torna con un album dal vivo, «Lucky to Be Me». Biografia e musica si fondono, tutti gli stili canori da lei sperimentati si ritrovano nei vari brani
Sheila Jordan – foto di Carlo Maradei
Note sparse A novant’anni la vocalist americana torna con un album dal vivo, «Lucky to Be Me». Biografia e musica si fondono, tutti gli stili canori da lei sperimentati si ritrovano nei vari brani
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 12 dicembre 2018
Il jazz si materializza e sostanzia nella performance che vede la coincidenza di arte e vita. Parole che diventano concreta e viva realtà in Lucky to Be Me (Abeat), l’ultimo album della cantante statunitense Sheila Jordan. La durata è quella esatta – bis compreso – di un concerto del novembre 2016 (registrato a Castellanza, Varese); la grande vocalist è accompagnata da jazzisti italiani che da anni la supportano nei suoi tour nel Bel Paese: il brillante e raffinato pianista Roberto Cipelli, l’esperto e impeccabile contrabbassista Attilio Zanchi, il versatile batterista Tommy Bradascio. In un’ora ed un quarto la Jordan concentra...