ExtraTerrestre
La lezione sprecata del Covid
In linea di massima il mantra dei giorni dello spavento, «nulla sarà più come prima», era in realtà «aspettiamo che passi la bufera e ricominciamo da dove abbiamo interrotto». Una […]
In linea di massima il mantra dei giorni dello spavento, «nulla sarà più come prima», era in realtà «aspettiamo che passi la bufera e ricominciamo da dove abbiamo interrotto». Una […]
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 luglio 2020
In linea di massima il mantra dei giorni dello spavento, «nulla sarà più come prima», era in realtà «aspettiamo che passi la bufera e ricominciamo da dove abbiamo interrotto». Una versione nazionale del detto siciliano «calati juncu ca passa ‘a china», piegati giunco quando passa la piena. Abbiamo di fatto ripreso la stessa identica vita di prima del Covid, e i tre mesi di clausura vissuti da tutti, e scambiati per responsabilità sociale e prova di maturità sbalorditiva per la società italiana, erano in realtà ben vigilati dalla paura personale per la propria esistenza, senza nessun afflato collettivo. Basta guardarsi...