Visioni
La libertà di essere Maneskin
Sanremo 71 La band capitolina ha convinto pubblico e critica e si appresta a pubblicare il 19 marzo il secondo album. «Il nostro pensiero va a tutti i lavoratori dello spettacolo. Accendere un riflettore su di loro era importantissimo».
Maneskin in un particolare dell album
Sanremo 71 La band capitolina ha convinto pubblico e critica e si appresta a pubblicare il 19 marzo il secondo album. «Il nostro pensiero va a tutti i lavoratori dello spettacolo. Accendere un riflettore su di loro era importantissimo».
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 7 marzo 2021
«Siamo l’esempio perfetto del fatto che non sia sempre necessario vincere». E’ Il Ballo della Vita signore e signori e ce lo cantano i Maneskin che, al netto del fatto che suonano duro e sono super sexy, sono dei ragazzini. E fino a qui, vincere hanno vinto e non poco. Intanto la libertà: di essere ciò che volevano essere e fare cosa volevano fare, e realizzare un sogno. Nell’anno delle sedie vuote e delle cover dedicate ai CCP/CSI, hanno certamente vinto loro nel duetto di Amandoti con Manuel Agnelli. E se è vero che un pochino (non troppo ino) la...