Visioni
La libertà di parola e le folli bugie di Facebook
Ai confini della realtà In una lettera aperta pubblicata sul «New York Times», Aaron Sorkin, sceneggiatore di «Social Network» risponde a Zuckerberg sulla questione delel inserzioni pubblicitarie politiche e sulla disinformazione
Aaron Sorkin
Ai confini della realtà In una lettera aperta pubblicata sul «New York Times», Aaron Sorkin, sceneggiatore di «Social Network» risponde a Zuckerberg sulla questione delel inserzioni pubblicitarie politiche e sulla disinformazione
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 2 novembre 2019
«Se avessi saputo come pensavi avrei avrei fatto sì che (nel film) fossero stati i gemelli Winklewoss a inventare Facebook». Così Aaron Sorkin, sceneggiatore di Social Network, e una mente molto raffinata in fatto di media, conclude la sua lettera aperta a Mark Zuckerberg. Pubblicato sul «New York Times» di venerdì, il testo di Sorkin si riferisce al recente discorso presso la Georgetown University durante il quale Zuckerberg – invocando il primo emendamento, che protegge la libertà di parola- aveva ribadito che Facebook avrebbe continuato a postare le inserzioni pubblicitarie dei candidati politici anche se i loro contenuti erano chiaramente...