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La libertà secondo Jimi Tenor

La libertà secondo Jimi TenorLa copertina di «Multiversum», il nuovo disco di Jimi Tenor

Sperimentale/Un nuovo disco e un libro fotografico per il polistrumentista finlandese «La dimensione live è quella che preferisco. Spero che le etichette discografiche falliscano, tanto la musica continuerà ad esistere»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 13 agosto 2022
Piccolo genio di quell’intreccio di influenze che ha unito, dagli anni Novanta in poi, jazz, sperimentazione, lounge, elettronica, funk, il sassofonista, flautista e polistrumentista finlandese Jimi Tenor ha saputo crescere progressivamente sia a livello creativo che da un punto di vista della notorietà, con dischi di culto, collaborazioni di prestigio (da Tony Allen a Nicole Willis) e una discografia sterminata che supera la cinquantina di album. È recentemente tornato con un nuovo progetto musicale, l’album Multiversum e il libro fotografico (attività parallela che lo occupa fin dall’adolescenza) Omniverse-Sounds, Sights and Stories. Jimi Tenor rimane un personaggio poco conosciuto in Italia,...

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