Internazionale

La Libia tra raid anonimi e operazioni umanitarie

La Libia tra raid anonimi e operazioni umanitarie

Stato Islamico L'Isis colpito a Sirte da un bombardamento che nessuno rivendica. Prove generali di un intervento con l'Italia che frena legandosi al futuro governo: portati in Italia con un C130 15 reclute ferite a Zliten

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 13 gennaio 2016
Un raid anonimo, un’operazione “umanitaria”, la prospettiva di un intervento militare: in Libia è escalation delle tensioni belliche. Domenica è stato colpito un convoglio Isis a Sirte. Nessuno si assume la responsabilità di un’azione in cerca d’autore: potrebbero essere stati i jet francesi o i britannici, l’aviazione di Tobruk o quella di Tripoli. Silenzio da Parigi e Londra. Sono loro, però, dice Sky News Arabia, insieme agli Usa, a far volare aerei da guerra sopra la Libia. Mille soldati britannici sono già sul terreno, i jet di Sua Maestà volano a Cipro; marines sono già nel paese e 6mila francesi,...

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