ExtraTerrestre
La «lignina» italiana viene dall’est Europa. Un milione di tonnellate non certificate
Il pellet è nato come sottoprodotto dell’industria delle segherie dove ogni taglio genera un 20% di segatura: si tratta di segatura che, sottoposta a pressione, emette un collante naturale, la […]
Il pellet è nato come sottoprodotto dell’industria delle segherie dove ogni taglio genera un 20% di segatura: si tratta di segatura che, sottoposta a pressione, emette un collante naturale, la […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 marzo 2019
Il pellet è nato come sottoprodotto dell’industria delle segherie dove ogni taglio genera un 20% di segatura: si tratta di segatura che, sottoposta a pressione, emette un collante naturale, la lignina, che consente l’aggregazione delle particelle poi trafilate in piccoli cilindri della lunghezza di 5-30 mm: non contiene collanti o addensanti, se non un minimo quantitativo di farine vegetali che agiscono da lubrificante nei macchinari. Secondo la normativa è un «biocombustibile addensato» arrivato sul mercato da poco più di 10 anni per alimentare stufe automatiche ad alto rendimento (fino al 90%) che hanno il vantaggio di caricarsi automaticamente pescando il...