Cultura

La lingua della nuova poesia araba che tesse i versi della rivoluzione

La lingua della nuova poesia araba che tesse i versi della rivoluzione«Exit of Shirin & Farhad», di Babak Kazemi

SCAFFALE A proposito dell’antologia poetica «In guerra non mi cercate» (Le Monnier)

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 25 aprile 2019
È un verso del poeta curdo-siriano Marwan Ali a dare il titolo al volume In guerra non mi cercate. Poesia araba delle rivoluzioni e oltre (Le Monnier università, pp. 216, euro 16). Curata da Oriana Capezio, Elena Chiti, Francesca M. Corrao e Simone Sibilio è una raccolta unica nel suo genere: un’antologia di opere, edite e inedite, pubblicate in italiano e arabo, che mette insieme le voci di 46 poeti e poete provenienti dal Mashreq, Maghreb, Egitto, Iraq, Golfo e dai luoghi della diaspora araba. Appartenenti a generazioni e storie diverse, gli autori e le autrici selezionate hanno in comune...

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