Alias Domenica
La lingua geopoetica di Annalena McAfee
Per studiare l’opera del mitico bardo scozzese Grigor McWatt, una ossessiva accademica fa «Ritorno a Fascaray»: romanzo plurilingue, ibridato di diari, saggi, vocabolari, da Einaudi
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Per studiare l’opera del mitico bardo scozzese Grigor McWatt, una ossessiva accademica fa «Ritorno a Fascaray»: romanzo plurilingue, ibridato di diari, saggi, vocabolari, da Einaudi
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 16 giugno 2019Edizione 16.06.2019
Gli spazi letterari non sono mai semplici palcoscenici per le azioni dei protagonisti. In Universe of the Mind Jurij Lotman nota come l’utilizzo della geografia in letteratura funzioni spesso come una sorta di etica implicita, mentre in Atlante del romanzo europeo Franco Moretti, riflettendo sui rapporti tra spazio e intreccio, scrive: «nel romanzo moderno, quello che accade dipende strettamente dal dove esso accada». I mondi immaginati dell’utopia e della distopia sono solo gli esempi più manifesti di come l’ambientazione giochi un ruolo fondamentale nella costruzione del romanzo, ma già la semplice riproduzione letteraria del territorio (sia esso reale o meno)...