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La lista della Sinistra in due mesi è diventata un fatto politico. Adesso occorre proseguire
L'intervento Quando il 21 febbraio, in qualità di vicepresidente del Partito della Sinistra europea, ho inviato una lettera alle organizzazioni italiane che a diverso titolo ne fanno parte (Rifondazione, Sinistra italiana, […]
L'intervento Quando il 21 febbraio, in qualità di vicepresidente del Partito della Sinistra europea, ho inviato una lettera alle organizzazioni italiane che a diverso titolo ne fanno parte (Rifondazione, Sinistra italiana, […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 maggio 2019
Quando il 21 febbraio, in qualità di vicepresidente del Partito della Sinistra europea, ho inviato una lettera alle organizzazioni italiane che a diverso titolo ne fanno parte (Rifondazione, Sinistra italiana, Altra Europa, Partito del sud, Convergenza socialista), proponendo di dar vita ad una lista per le elezioni europee alternativa a razzisti e liberisti, ero consapevole del carattere volontaristico del tentativo ma convinto che questo poteva aprire una dinamica politica nuova e positiva. Nei giorni successivi abbiamo provato ad allargare, ricevendo dinieghi da Verdi e Possibile e piena disponibilità da esponenti di movimento, della sinistra, come da le Città in Comune...