Cultura

La longevità illusoria che non sconfigge la fine di tutte le cose

La longevità illusoria che non sconfigge la fine di tutte le coseun'opera di Ron Mueck

SCAFFALE «Non ho l’età», un saggio di Giangiacomo Schiavi e Carlo Vergani edito da Centauria. Invecchiamento e durata della vita, come cambiano i dati e quali sono le speranze

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 17 gennaio 2017
Nel 1964, l’anno del boom delle nascite, Gigliola Cinquetti vinceva il Festival di Sanremo con una canzone che ancora risentiva del clima pre-rivoluzione sessuale. Non ho l’età (per amarti), diceva infatti il titolo. Oggi, mentre i baby boomers sono divenuti degli adulti maturi prossimi alla pensione o alla cosiddetta terza età, quel ritornello viene ripreso per parlare di invecchiamento nel volume scritto da Giangiacomo Schiavi e Carlo Vergani (Non ho l’età. Storia, scienza e speranze della nuova longevità, Centauria, pp. 137, euro 13,90). I DUE AUTORI – giornalista il primo, docente di geriatria il secondo – affrontano un tema (sociale,...

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