Visioni
La lotta al potere è la «resistenza» del grande schermo
Controcampo 2020 La decisione di non riaprire le sale e i luoghi culturali esclude il consumo dell’arte dallo spazio pubblico
Controcampo 2020 La decisione di non riaprire le sale e i luoghi culturali esclude il consumo dell’arte dallo spazio pubblico
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 31 dicembre 2020
Nel 2020, le sale cinematografiche, i teatri e i musei sono stati sacrificati per ridurre il numero di contagi. Si tratta di misure suggerite dalla scienza ma imposte dalla politica. In alcuni paesi, per esempio, si è deciso di lasciare aperti i luoghi di culto e di chiudere i luoghi di spettacolo. Questa decisione non è scientifica ma politica. PER LA PRIMA VOLTA da molti anni a questa parte, il cinema ha ritrovato la sua ancella, la censura. La censura fa parte integrante della storia del cinema. Non in quanto arte popolare e di massa. Ma in quanto arte popolare...