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La lotta delle donne saudite a colpi di hashtag e videoclip

La lotta delle donne saudite a colpi di hashtag e videoclipDonne saudite sfidano i divieti in un videoclip

Arabia saudita Cittadine di serie B, hanno lanciato campagne contro il sistema del guardiano che impedisce di fare scelte autonome. Una realtà distopica: modernismo tecnologico accanto alla negazione strutturale dei diritti civili, sociali e politici

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 20 luglio 2017
Ad aprile la nomina dell’Arabia saudita a membro della Commissione Onu sullo status delle donne (Uncsw) aveva fatto accapponare la pelle a molti. UN Watch, agenzia che monitora l’operato delle Nazioni unite, aveva trovato il paragone perfetto: «È come mettere un piromane a capo dei pompieri». Nel 2015 Riyadh si era aggiudicata la presidenza del Consiglio dei diritti dell’uomo dell’Onu: altro brivido. Perché se c’è un paese che meglio di altri incarna l’ultraconservatorismo patriarcale, il diniego dei diritti e le libertà basilari e la politica di potenza è l’Arabia saudita. Nei confronti di ogni minoranza o gruppo considerato pericoloso per...

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