Lavoro

La lotta paga: reintegrati i 41 facchini licenziati dalla Granarolo

La lotta paga: reintegrati i 41 facchini licenziati dalla Granarolo

Bologna Dopo mesi di proteste la lotta paga. E il Si Cobas rilancia: maxi causa per 20 mila euro a lavoratore

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 20 luglio 2013
Troppo facile, ora, dire che la lotta paga. Riavranno un lavoro almeno metà dei 51 facchini aderenti al Si Cobas, padri di famiglia quasi tutti maghrebini, africani e asiatici, licenziati (41) o sospesi (10) a maggio per gli scioperi e i blocchi al magazzino che lavora per la Granarolo, alle porte di Bologna, e in quello della Cogefrin all’Interporto bolognese. Per mesi Gianpiero Calzolari, presidente del gigante lattario-caseario che sarà anche una Spa ma resta il fiore all’occhiello della cooperazione emiliana, ha cercato di non occuparsene: La vertenza – diceva – non riguarda Granarolo». Eppure quei facchini lavoravano per i...

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