Visioni

La «lotta per il visibile» di Dimos Theos, cineasta contro il potere

La «lotta per il visibile» di Dimos Theos, cineasta contro il potere

Cinema Addio al regista di «Kierion» e «Diadikasia», pioniere del Nuovo cinema greco censurato dai Colonnelli

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 1 novembre 2018
«Quando gli artisti hanno iniziato ad articolare il discorso politico nel 1966, non eravamo sicuri di essere liberi di parlare apertamente, così ho fatto un film politico mascherato da fantascienza. Non vediamo quasi mai cosa succede, non conosciamo il paese o l’anno, volevo solo mostrare la verità di quel fatto. Prima di allora non ci era permesso di mostrare nemmeno un uomo che veniva arrestato.» DIMOS THEOS, cineasta greco scomparso a 83 anni dopo una lunga malattia lo scorso 29 ottobre, raccontava così la genesi del suo film più celebre, Kierion, enucleando in poche frasi l’ossessiva «lotta per il visibile»...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi